In fin dei conti, sono solo AlBeRi

Questo è il mio : )

Mi rendo conto, a poca distanza dal mio ingresso su Instagram, dell’esistenza di una vita parallela, la gente vive un’esistenza parallela, una sorta di rivincita da tutto quello che non ha avuto dalla vita.

Altrimenti non mi spiego le centinaia di foto di alberi di Natale. Ho capito che avete fatto l’albero, ho capito che voi avete l’albero più bello e ho capito anche che è il più costoso.

Questo è quello che si vuole evidenziare, questo è il succo del discorso…far vedere una vita che forse non c’è.

Il Natale non è l’albero, pagato in cambio di un rene, il Natale è la condivisione, cosa che forse non siamo più in grado di fare.

Siamo diventati ottusi, meschini, imbrigliati in un’esistenza fatta di materia e gingilli.

Gingilli che mostriamo in cambio di like.

Gingilli che danno valore a che cosa?

Mostrare l’albero è un po’ come dire…guarda ho il cxxxo più grosso del tuo.

Beh allora…Non ho visto grandi alberi all’orizzonte.

Saluti a tutti